I trekking enogastronomici, gli itinerari all'insegna del gusto
I trekking enogastronomici mettono tutti d’accordo unendo un’escursione in mezzo alla natura con i sapori tipici di un luogo. Si tratta di un tipo di turismo perfetto per chi vuole approfondire la conoscenza di un posto attraverso la sua tradizione culinaria, ma senza rinunciare a una camminata.
Il trekking enogastronomico, infatti, aiuta a svelare la vera anima di un territorio grazie alla lenta scoperta dei prodotti della sua terra. I sentieri sono abbinati a percorsi di degustazione e assaggi, a volte anche organizzati, e spesso con giornate e feste dedicate.
Da nord a sud della nostra penisola sono tantissimi gli itinerari del gusto legati ad altrettanti cibi e vini caratteristici da provare. Noi di Gipron abbiamo selezionato per voi qualche idea per goderti un weekend rilassante tra paesaggi autunnali dai colori caldi e prodotti da leccarsi i baffi.
Le strade del tartufo in Piemonte
In Piemonte il bello e il buono si sposano facilmente, soprattutto sulle dolci colline delle Langhe e nel Roero. Queste zone sono territori unici per il tartufo bianco d’Alba, oltre che per quello nero, e i mesi autunnali sono i migliori dell’anno per gustarli. In questo periodo si tiene anche la Fiera internazionale dedicata alla varietà bianca del tartufo. Sono poi molti gli itinerari proposti da tour operator specializzati sulle tracce dei preziosi tuberi. Alcuni prevedono anche la possibilità di seguire il trifolaio - il cercatore di tartufi - e i suoi cani lungo i sentieri dei tartufi.
Uno dei più caratteristici percorsi a tema è proprio il Sentiero del Tartufo, che si trova nel territorio di Montà, un piccolo borgo nel Cuneese, non lontano da Alba. L'itinerario misura cinque chilometri e mezzo, inizia nei pressi del castello cinquecentesco dei Morra Lavriano e prosegue scendendo per le Rocche verso il fondovalle ombroso e adatto ai tartufi. Il percorso risale lungo l'opposto versante collinare, incontrando prima un fitto bosco e poi vigneti. Il tour naturalistico ad anello si conclude di nuovo nel borgo storico di Montà. La giornata si può condire ovviamente con degustazioni a base di tartufi.
Gli itinerari toscani del vino
Se si parla di Toscana il connubio tra vino e paesaggi mozzafiato è naturale. Un itinerario da provare a piedi è quello che parte da Badia a Passignano, dove ha sede un antico monastero benedettino, e arriva alla famosa cantina Antinori, passando per il borgo di Montefiridolfi, con il suo castello medievale. Il percorso è lungo una decina di chilometri e ricalca per la prima parte la via Romea tra vigneti e poggi, per poi deviare verso Bargino per visitare le cantine.
Il Törggelen altoatesino
Ogni anno da ottobre fino all’inizio dell’Avvento, in Alto Adige si ripete l’antichissima tradizione del Törggelen durante la quale i masi contadini offrono i prodotti del raccolto autunnale, come vino e castagne, oltre a piatti tipici della tradizione altoatesina. Törggelen deriva da “torggl” - dal latino torquere - e indica il torchio, la pressa in legno per pigiare l’uva. Questa celebrazione nasce dai banchetti che i contadini organizzavano una volta finito il raccolto e la vendemmia e ancora oggi gli abitanti del luogo la chiamano “la nostra quinta stagione”.
Proprio in queste settimane dopo una passeggiata tra i castagneti e i boschi è consigliato concludere l’itinerario con una tappa gastronomica. Gli antichi masi e le aziende agricole aprono le proprie stuben e accolgono i visitatori offrendo loro specialità come i canederli, la carne salada e le salsicce con crauti, oltre alle castagne, il mosto d’uva e il vino nuovo.
La zona intorno a Bressanone, nella Valle Isarco, offre diverse opportunità per un’escursione giornaliera all’insegna del Törggelen. Dal ponte Adler, in centro, inizia il sentiero dei vigneti che passa per Elvas, Palù Raier, e arriva fino a Novacella. Lungo il percorso ci sono molti posti dove è possibile fermarsi per uno spuntino oppure una degustazione di vino. Anche al monastero agostiniano di Novacella, il punto di arrivo, si possono assaggiare i tipici vini della valle.
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