3 consigli per godersi trekking autunnali
Dopo la calda stagione delle escursioni in montagna tra rifugi e camminate, ma prima delle settimane bianche e degli sport invernali, ottobre e novembre sono i mesi migliori per concedersi dei rilassanti trekking autunnali, non solo in quota ma anche in collina e in campagna. L’autunno, con i suoi colori, è un periodo perfetto per chi ama camminare e viaggiare nella natura, godendosi panorami che riempiono gli occhi e magari degustando prodotti stagionali. Ci sono alcune cose però da sapere.
Attenti al meteo
Forse non esisteranno più le mezze stagioni ma l’autunno è ancora un periodo di passaggio dell’anno in cui il cambiamento del clima e delle temperature può riservare sorprese. Le giornate in questi mesi sono spesso imprevedibili, con il meteo che può cambiare più volte nel corso di poche ore, soprattutto in montagna. A pranzo è possibile trovarsi a mangiare all’aperto in maniche corte o in camicia e la sera essere avvolti in una coperta di pile o in una giacca. L’arrivo improvviso del vento da nord può far calare le temperature anche in una giornata iniziata con un bel tempo.
A ottobre e novembre, poi, ci vogliono pochi minuti per passare dalla luce al buio pesto. Un elemento che un camminatore non può mai sottovalutare, soprattutto se si trova su sentieri che non conosce o in mezzo a un bosco. Per godersi al meglio un trekking autunnale basterà tenere a mente queste possibili insidie mentre si sceglie l’attrezzatura da utilizzare e si carica lo zaino, ovviamente sempre dopo avere dato uno sguardo alle previsioni del tempo più accurate.
Abbigliamento e attrezzatura adatta
Per non essere sorpresi da aria gelida e pioggia battente mentre si è in cammino il consiglio migliore è anche quello più vecchio: vestirsi a strati e avere sempre degli indumenti di ricambio. Si può indossare una maglietta termica e traspirante a inizio giornata, ma è indispensabile avere con sé anche un pile e una giacca impermeabile o un guscio. Nello zaino per le escursioni autunnali è sempre bene trovare uno spazio anche per guanti e berretto e una coperta termica. Per non farsi trovare impreparati davanti al rapido calare del sole è consigliato portare con sé una torcia frontale.
Anche a quote di media e bassa montagna, le temperature notturne possono scendere sotto zero, causando la formazione di tratti ghiacciati sui sentieri ed è possibile anche trovare già neve solida su alcuni percorsi più in alta quota. In questi casi si rivelerà ancora più utile usare i bastoncini da trekking. La linea di Gipron per il trekking propone modelli per camminatori più o meno esigenti, ma tutti i bastoncini sono accomunati da leggerezza e compattezza, grazie ai loro sistemi di chiusura. Poco ingombro nello zaino e grande comodità.
Trekking con un occhio ai paesaggi
Fatte queste dovute premesse bisogna ricordare che in autunno le condizioni per i trekking sono per altri versi ottimali. In Italia questa stagione da qualche anno fa registrare temperature più alte della media ed è il momento ideale per camminate lungo fiumi e laghi, in mezzo ai boschi o in zone di vigneti. Autunno è infatti sinonimo di lentezza, pace e silenzio, senza i tanti turisti che d’estate popolano gli stessi sentieri.
I colori del fogliame degli alberi in questi mesi rendono poi i paesaggi molto suggestivi e, perché no, fotografabili. Il fenomeno del cambio di colore delle foglie degli alberi, dal verde al giallo, fino al bruno, si chiama foliage e alcune associazioni e gruppi organizzano escursioni dedicate ad ammirare questo spettacolo della natura. Delle buone camminate per apprezzarlo al meglio si trovano da nord a sud dello stivale.
Dal Veneto al Trentino Alto Adige, in tutta alpina e prealpina da ottobre in poi si può camminare tra montagne di foglie gialle e rosse. Da vedere assolutamente la Val di Non con i suoi meleti e le foreste di faggi della Val Venosta. Un’altra camminata rilassante è quella che si può fare nel bosco di pini, abeti e faggi che ricopre il Monte Corona. Sempre in Trentino merita una visita anche il lago di Tovel e l‘autunno è la stagione migliore vederlo.
Anche l’appennino tosco-emiliano è una delle zone consigliate per un trekking d’autunno. In particolare nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, in Toscana, vengono anche organizzate passeggiate guidate alla scoperta delle meraviglie naturali in questi mesi.
Insomma, se siete alla ricerca di una camminata rilassante, con un clima mite e un “effetto wow”, la scelta è ampia. E allora, trekkers, cosa aspettate a mettervi in cammino e organizzare gli ultimi trekking autunnali prima dell’inverno?
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