Trekking, hiking o escursionismo: quali sono le differenze e cosa serve sapere

In primavera, quando le giornate si allungano e il clima si fa più mite, si sa, ogni scusa è buona per una gita fuori porta, con una camminata in campagna, un’escursione in montagna, o un intero weekend di trekking. Se sempre di camminare zaino in spalla si parla le differenze tra il trekking e l’escursionismo, o hiking, ci sono ed è interessante conoscere da dove derivano e cosa intendiamo quando parliamo dell’uno o dell’altro.

Oggi questi termini sono utilizzati quasi come sinonimi, specialmente in Italia, ma in realtà hanno origine e significati molto differenti. Il termine trekking non deriva, come molti penserebbero, dall’inglese ma dall’afrikaan una lingua di origine germanica parlata nell’attuale Sud Africa dai tempi della colonizzazione olandese. Possiamo fare risalire l’origine della parola trekking a un evento storico avvenuto intorno al 1830 nella colonia olandese, chiamato Grande Trek.

Per sfuggire alla dominazione sempre più opprimente, i contadini e gli allevatori locali decisero di lasciare le loro case alla ricerca di nuovi territori inesplorati in cui insediarsi. Questo viaggio verso l'entroterra africano fatto con carrozze trainate da buoi venne chiamato Grande Trek. Questo viaggio fu di esempio a molti che fecero lo stesso seguendo le orme lasciate dai carri e dai buoi dei loro predecessori. Questi viaggiatori presero il nome trekker e questi viaggi di esplorazione presero il nome di trekking, che significava letteralmente “viaggiare seguendo le orme dei buoi”. La parola fu poi portata in Europa dagli stessi olandesi ed entrò nel vocabolario delle lingue germaniche.

Il termine è stato successivamente assorbito da altre lingue e culture mutando però significato a seconda del Paese. Nei Paesi mediterranei come Italia, Spagna e Francia trekking è sinonimo di escursione, o camminata all’aria aperta, in collina o in montagna, fatta nell’arco di una giornata. Il termine trekking nel mondo anglosassone è rimasto invece legato ai concetti di viaggio a piedi e di esplorazione, come fu in origine in Sud Africa. Americani e inglesi chiamano un viaggio di più di due giorni trekking e un’escursione di una giornata hiking.

 Se prendiamo per corretto il significato anglosassone di trekking, i trekker oggi possono essere definiti come coloro che hanno sposato questo tipo di viaggio lento, sfruttando solo le proprie gambe, alla scoperta di cammini antichi e tesori nascosti, in Italia come nel mondo. Non si deve poi pensare al trekking come legato solo al turismo di montagna. Esistono moltissimi itinerari di trekking diversi che attraversano altrettanti scenari naturali, dall’assolato cammino di Santiago, fino a quelli nelle foreste tropicali asiatiche.

Se per fare del trekking uno stile di vita, o almeno reggere una vacanza camminante, è necessaria una buona forma fisica, l’hiking è un'attività per la quale non serve un allenamento specifico. È per questo che è consigliata anche per chi ha bisogno di rimettersi in forma dopo periodi di inattività o magari ha necessità di muoversi dolcemente, a patto di scegliere un itinerario adatto alle capacità di ognuno.

 Che sia trekking o che sia hiking avere l’attrezzatura giusta può aiutare a rendere più gradevole la strada e, a volte, a superare i propri limiti, mentre si oltrepassano quelli sul sentiero. Scarponi, zaino e abbigliamento termico sono alcune delle cose che hanno in comune queste due attività, ma un’altra non meno importante sono i bastoncini da trekking, come quelli di Gipron. Bastoncini pratici per chi vuole iniziare a muoversi a piedi o affidabili per chi macina chilometri da tempo, ogni appassionato troverà il modello di cui ha bisogno per mettersi in marcia per un viaggio o una semplice escursione. I bastoncini trekking Gipron sono sia leggeri che maneggevoli e con le loro pratiche chiusure sono comodi da riporre negli zaini.

Forti di una rinnovata passione per questo tipo di turismo outdoor anche in Italia abbiamo iniziato ad usare trekking ed escursionismo con significati diversi e il grande merito è della crescita del mondo dei cammini. Nel nostro paese si stanno riscoprendo e valorizzando decine di cammini storici, vie della fede o anche itinerari di lunga percorrenza come le alte vie. Questi percorsi, come la Via Francigena, hanno reso chiaro anche nel nostro Paese la differenza tra un trekking e un’escursione.

Ora che anche tu conosci la differenza e sai cosa ti serve, buona camminata!