Se anche un trekker, ultrarunner e personal trainer come il varesino Filippo Menotti, uno che ha percorso centinaia e centinaia di chilometri in solitaria sulle Alpi e in Sardegna, si è appassionato da alcuni anni al nordic walking un motivo ci sarà.
Ed è presto detto. “È una disciplina che si può fare a tutte le età e in tutte e quattro le stagioni, anche se nevica o se fa caldo”, spiega Menotti che ora fa l’istruttore di camminata nordica in Emilia-Romagna, dove vive.
Una disciplina per tutti
Il nordic walking nasce ufficialmente in Finlandia nel 1997, mentre prima era usato come forma di allenamento estivo dai fondisti (almeno dal 1930!). Consiste nel camminare aiutandosi con due bastoncini, che si muovono alternati in avanti. Negli anni si è diffuso in diversi Paesi, tra cui l’Italia come allenamento completo e adatto a tutti. Il perché lo racconta bene Menotti: “Il nordic walking fa camminare in maniera corretta e ti permette di muovere 600 muscoli del corpo”. Il 90% di tutti quelli che abbiamo.
La camminata nordica sta prendendo sempre più piede in Italia, ma probabilmente non tutti ne conoscono ancora i benefici. “È un’ottima disciplina che dà grandi risultati, non solo in termini fisici, ma anche di benessere psicologico visto che si cammina nella natura e sui sentieri, anche se non di montagna”, continua l’atleta varesino.
Camminando con i bastoni si consuma molto più ossigeno di chi cammina senza. La propria frequenza cardiaca aumenta, insieme al consumo di energia: il 20% in più rispetto a una normale scampagnata allo stesso ritmo. Oltre a fare bene al cuore e alla circolazione, la camminata nordica rinforza le braccia e le spalle, migliora la postura della schiena, tonifica glutei e addominali.
Come iniziare a praticare la camminata nordica
Si può iniziare con sessioni di camminata di 30 minuti, ma per chi si allena frequentemente la sessione di allenamento può anche durare anche 2 o 3 ore. Menotti, da istruttore, consiglia le uscite di gruppo, per conciliare l’attività fisica alla compagnia.
L’uso corretto dei bastoni è fondamentale per una buona riuscita dell’allenamento. “Il bastone ti aiuta a non caricare gli arti inferiori, distribuendo il peso, senza gravare su ginocchia, caviglie, femori e anche”, spiega l’istruttore.
Per questo motivo il nordic walking è particolarmente indicato “per chi ha avuto un infortunio e vuole recuperare, per chi ha subito un’operazione, per chi vuole perdere peso o tonificare stando all’aria aperta”, spiega Menotti. La cosa più importante, e forse unica, di questa disciplina però è che “non ha età”, come conferma l’atleta. “Ai più anziani fa bene all’artrite e all’artrosi. Questo tipo di movimento è indicato perché è controllato”. Dopo avere imparato come ci si muove non ci sono controindicazioni, “non c’è usura di cartilagini o rischio infortuni”.
Fare nordic walking e imparare bene il movimento è molto utile anche per cimentarsi nel trekking e nel trail running. Un passo inizia appoggiando il tallone e finisce con una spinta della punta, la rullata, mentre le braccia e i piedi vengono mossi avanti e indietro alternati. Le mani eseguono movimenti orizzontali in avanti. Grazie all’utilizzo dei bastoncini, l’ampiezza del passo aumenta. Quando il braccio viene portato indietro, la mano va aperta per rilasciare il bastoncino. In questo modo si allenano anche le mani.
I bastoni Gipron per il nordic walking
Ovviamente, anche il bastone in sé è importante. Gipron, ha una sua linea bastoncini dedicata appositamente al nordic walking. Lo sa bene Menotti che ha iniziato a praticarlo con questi bastoni. “Mi sono trovato bene, così come molti miei allievi. Il prodotto è made in Italy e questo è già un plus. È robusto e affidabile, in un ottimo alluminio. E poi è leggero”.
I bastoncini Gipron per il nordic walking sono poi regolabili tramite le tecnologie brevettate TwistLock® e FlickLock®, come il Nordic Walking Carbon FL, in fibra di carbonio e l’Eagle Walk, in leggero alluminio. La misura giusta per i bastoncini deve corrispondere al 70% della propria altezza. In questo modo aiutano i camminatori nell’esecuzione fluida dei movimenti.
Un buon bastoncino può essere usato per un lungo periodo di tempo, basterà sostituire le parti che più tendono a consumarsi come puntali, guanti e impugnatura.
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